Rosa senza colore

Mi fai vedere attraverso i tuoi occhi
mi fai rabbrividire
con il tuo sguardo di ghiaccio puntato addosso
mi fai sentire nuda
spoglia come una rosa senza colore
priva di petali di seta pura

mi fai toccare con mano le mie spine sul fianco
per arrossire di sangue scarlatto
che mi fai bere e mi porti alla bocca
per pitturare le mie pallide labbra
per imbrattare le guance come pomi d’Adamo
come una puttana troppo truccata
con mascherone sulla faccia
con palpebre sporcate d’ombretto di fango secco
e il contorno dei globi oculari
disegnati con matita buia
e inchiostro di china sulle ciglia
hai ricalcato rimarcato le mie ombre
con carta carbone copiativa
mi hai tatuata con pungiglione di zanzara
iniettando veleno sottocute

mi hai privata di luce bendandomi la vista
perché nessuno specchio potesse vedermi
riflettere i miei lineamenti
come mi hai dipinta
e poi lavata all’acqua di rose profumata
scolorite e stinte le ombre torbide
facendo tornate il mio viso pulito
acqua e sapone come una giovane timida e casta

mi hai fatto vedere attraverso i tuoi occhi la trasformazione
da donna di malcostume a ragazzina colorita di sole
senza macchia e senza traccia di sbavature scure.